Playa del Carmen con le sue spiagge, costituisce assieme a Cancún, il paradiso della Riviera Maya. L´antico paese di pescatori chiamato dai Maya “Xaman-Há”, si è trasformato in pochi anni in una delle mete di vacanza più importanti. A differenza di Cancún, qui non sono stati costruiti grandi hotel, potendo mantenere così le spiagge nell´originale carattere messicano. La strada principale di Playa del Carmen, la Quinta Avenida, offre un ventaglio differenziato di prodotti per tutti i gusti e per ogni portafoglio. Qui si incontrano anche molti hotel e una vasta scelta di ristoranti. Goditi la variopinta vita notturna di questo luogo e rilassati il giorno dopo sulle lunghe spiagge da sogno dalla sabbia bianchissima. Playa de Carmen è molto amata anche dai turisti americani che giungono in crociera. Durante il giorno si possono osservare grandi navi da crociera ancorate che offrono ai passaggeri la possibilità di esplorare per un paio d´ore la località sulla Riviera Maya. Playa del Carmen non possiede molti monumenti da visitare, anche se resta il punto di partenza ideale per escursioni giornaliere ai siti maya come Tulúm, Chichén Itzá o l´Isola Cozumel.
Nel mondo Maya, non è possibile incontrare un´altra costruzione che presenti una tale varietà di decorazioni e così ben conservata.
Chichén Itzá è una delle città in rovine più grandi e meglio conservate dello Yucatán ed è ubicata a circa 120 km ad est di Mérida. Per circa 1.000 anni è stata un significativo centro politico, economico e religioso. Una delle peculiarità che nel 1988 convertì la città in Patrimonio dell´Umanità, è la sua connessione con la cultura Maya e Tolteca, che si riflette principalmente nella Pirámide de Kukulcán, alta circa 30 m, chiamata anche El Castillo. Visita inoltre il campo sportivo Juego de Pelota, dove una volta si giocava a palla, incorniciato ai lati da muri di 8 metri d´altezza, il gruppo di 1.000 colonne, il Cenote Sagrado, dove gli archeologi vi trovarono numerosi resti di sacrifici, il Templo de los Guerreros (Tempio dei Guerrieri) con le sue colonne ricche di rilievi decorati con oggetti preziosi, l´osservatorio El Caracol e il Convento de las Monjas (convento delle Monache). Due volte all´anno, in estate e nel solstizio d´inverno, potrai godere di uno spettacolo unico: al crepuscolo compare l´ombra di un serpente sulla Piramide di Kukulcán, che sembra strisciare giù dalla scala.
Città mistica nascosta nella foresta pluviale, nella zona nordorientale della Penisola dello Yucatán, è ubicata sulle sponde del lago omonimo. Il significato del nome Cobá, potrebbe essere “cob” che vuol dire “ciò che ha umidità o muschio” e “á“ o “Há” che significa ”acqua”, ovvero “acqua con muschio” o “umidità dell´acqua”. Cobá è stata infatti edificata nelle vicinanze di cinque piccoli laghi, minuscoli specchi d´acqua superficiali. Questa città archeologica è meno affollata rispetto a quella di Tulum e nel periodo postclassico, era il più grande centro abitato maya nonchè un centro di rilevante importanza, dove oggi puoi visitare numerosi scavi archeologici. Qui puoi ammirare anche una delle piramidi maya più alte, chiamata Nohuch Mul o “Collina Grande”, alta 42 metri, dalla cui cima puoi godere di una vista mozzafiato. Ancora troviamo il Tempio delle Chiese, consacrato al dio discendente (che tramonta). Dall´alto del tempio, a cui si accede scalando alti gradoni sconnessi, si spazia su una visione di alberi e liane dai molti toni del verde. Un sentiero conduce alle stele del Gruppo Ma Can Xoc e prosegue fino al Tempio delle Pitture, con scarse tracce dei dipinti di un tempo. Questo complesso di costruzioni, aperto tutti i giorni dalle ore 07:00 alle 18:00, viene denominato Gruppo-Cobá.
mayo-tolteca. A Tulum si possono ammirare anche molti elementi stilistici yucatechi delle epoche e delle regioni più disparate. Sarai affascinato dall´impressionante contrasto fra le rovine bianco-grigiastre delle mura della fortezza e il mare turchese, oltre al cielo azzurro e le palme che fanno da sfondo a questo paesaggio incredibile.
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