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Tour Weekend Maya - Fine settimana nel mondo dei Maya
Descrizione delle Tappe
Playa del Carmen
Felipe Carrillo Puerto
Playa del Carmen
Playa del Carmen con le sue spiagge, costituisce assieme a Cancún, il paradiso della Riviera Maya. L´antico paese di pescatori chiamato dai Maya “Xaman-Há”, si è trasformato in pochi anni in una delle mete di vacanza più importanti. A differenza di Cancún, qui non sono stati costruiti grandi hotel, potendo mantenere così le spiagge nell´originale carattere messicano.
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La strada principale di Playa del Carmen, la Quinta Avenida, offre un ventaglio differenziato di prodotti per tutti i gusti e per ogni portafoglio. Qui si incontrano anche molti hotel e una vasta scelta di ristoranti. Goditi la variopinta vita notturna di questo luogo e rilassati il giorno dopo sulle lunghe spiagge da sogno dalla sabbia bianchissima. Playa de Carmen è molto amata anche dai turisti americani che giungono in crociera. Durante il giorno si possono osservare grandi navi da crociera ancorate che offrono ai passaggeri la possibilità di esplorare per un paio |
d´ore la località sulla Riviera Maya. Playa del Carmen non possiede molti monumenti da visitare, anche se resta il punto di partenza ideale per escursioni giornaliere ai siti maya come Tulum, Chichén Itzá o l´Isola Cozumel.
Felipe Carrillo
Felipe Carrillo Puerto é una piccola cittá (40.000 abitanti) ubicata sulla superstrada MEX 307. Fra il 1847 e il 1933, durante la „Guerra delle caste”, fungeva da centro di resistenza dei Maya. Agli angoli delle strade Calle 60 e Calle 69 vi sono le rovine del Templo de la Cruz Parlante, nel cui museo, situato sulla piazza principale della città, potrai visitare oggetti d´esposizione risalenti al tempo della Guerra delle Caste.
Il Templo de la Cruz Parlante, ebbe una grande influenza nell´alleare i Maya ribelli della “Guerra delle Caste”: appena iniziata questa guerra sociale, un soldato disertore delle truppe yucateche chiamato José María Barrera, durante la sua fuga trovò un piccolo cenote (nome dato in America Centrale e Messico meridionale a un tipo di grotta con presenza di acqua dolce), importantissimo per la sua sopravvivenza, cosicché per localizzarlo meglio nei giorni a venire, incise una croce su un albero. I Maya di quel luogo, credendo che quella croce fosse un segno divino, iniziarono a renderle offerte e sacrifici, atti di cui José María Barrera approfittò, assieme a Manuel Nahuat, proponendogli di far credere ai Maya che la croce parlasse e per mezzo di quella ordinò loro di unirsi per attaccare i bianchi e l´esercito messicano.
Sempre sulla piazza principale si trova anche la Chiesa Balam Na con una volta a botte dell´anno 1858. Sulla strada principale MEX 307 è situato l´Hotel El Faisán y Venado, nel cui ristorante potrai gustare anche specialità yucateche.
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